Litaliano nel mondo...
da insegnanti a insegnanti


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  • Cari colleghi,

    il giorno del convegno Edilingua si avvicina... volete sapere di cosa parleranno i relatori?

    Ecco, in anteprima, i contenuti dei loro interventi:

    Plenaria

    10.15 - 11.00
    Il decalogo della motivazione

    di Telis Marin
    “Senza motivazione non c’è acquisizione” è un concetto ormai ampiamente condiviso. Ma perché la motivazione è così importante? In che modo e quanto spesso bisogna motivare i nostri studenti? Qual è il ruolo delle emozioni? Rifletteremo insieme sui più importanti tipi e fattori di motivazione, prendendo in considerazione alcuni interessanti spunti di ricerca applicata alla didattica delle lingue. Inoltre, attraverso esempi concreti, analizzeremo le tecniche di coinvolgimento degli studenti e le strategie per mantenere alta la motivazione durante le nostre lezioni.

    11.00 - 11.45
    Punti di forza e di debolezza dell’insegnante di madrelingua: il caso dell’italiano L2

    di Pierangela Diadori
    In questo intervento rifletteremo sui punti di forza e di debolezza dell’insegnante di madrelingua italiana che insegna l’italiano a stranieri in Italia o all’estero. Seppure utilissime, le sue competenze linguistiche, socioculturali e pragmatiche e le sue conoscenze enciclopediche non sempre sono sufficienti per affrontare in maniera adeguata tutti i ruoli che un docente di italiano L2 deve ricoprire nel contatto con gli studenti. Sono molte le competenze aggiuntive che deve sviluppare, per esempio la capacità di descrivere la lingua e la cultura italiana in relazione alle lingue e culture dei propri studenti, la capacità di interagire con loro adattandosi alle loro competenze comunicative, la capacità di stimolare la loro attenzione e guidarli al riconoscimento di quegli errori che possono correggere, a seconda della tappa di apprendimento in cui si trovano. Vedremo alcuni filmati in cui si può osservare come un insegnante di madrelingua affronta con maggiore o minore successo le varie sfide didattiche e mostreremo alcuni strumenti per l’autovalutazione e per la riflessione che ogni insegnante può utilizzare nel proprio percorso di sviluppo professionale.


    Workshop del pomeriggio

    13.00 - 14.00
    Analisi di manuali per l’insegnamento dell’italiano LS/L2: un esempio di applicazione della griglia in relazione a specifici destinatari

    di Stefania Semplici
    Tra le competenze che contraddistinguono un docente di qualità rientra anche la capacità di scegliere il manuale che meglio e più efficacemente può soddisfare i bisogni dei propri apprendenti. Anche il docente di italiano L2/LS, al quale l’editoria ha messo a disposizione negli ultimi decenni una mole considerevole di testi, utili per la sempre più ampia ed eterogenea tipologia di apprendenti, potrà quindi scegliere tra le tante offerte possibili e dovrà quindi essere messo in grado di farlo. Proprio per questo, partendo anche dai contributi di studiosi quali Masuhara, Sheldon (1988), McGrath (2002), Tomlinson (2011), Littlejohn (1992 e 2001), Byrd (2001), Celce-Murcia (2001) e, in Italia, Castellani e Peccianti (1996) e Mezzadri (2003), è stata elaborata, una apposita griglia di analisi (Semplici 1993, 2001, 2011). Intendiamo qui presentare una versione aggiornata della griglia che, per questa occasione, abbiano provato ad applicare a diverse categorie di apprendenti e in riferimento a diverse tipologie di manuali.

    14.00 - 15.00
    Si può “volare alto”? Lessico e grammatica a livelli avanzati

    di Matteo La Grassa
    Che tipo di lessico può essere presentato agli studenti di livello avanzato? Con quali attività? Quali sono gli argomenti su cui concentrarsi nell’insegnamento della grammatica rivolto a questi studenti? È possibile presentare la grammatica in maniera funzionale alla comunicazione? Il laboratorio cercherà di rispondere a queste domande proponendo riflessioni e attività sugli aspetti indicati; insieme ai partecipanti si cercherà di tracciare un profilo linguistico degli studenti di livello avanzato, relativamente alle loro esigenze di apprendimento lessicale e grammaticale.

    13.00 - 14.00
    Giocando si impara

    di Sara Servetti
    Le attività ludiche sono una vera e propria risorsa nell’insegnamento dell’italiano come lingua seconda o straniera, soprattutto se gli apprendenti che abbiamo di fronte sono bambini: il gioco è uno strumento conoscitivo, un modo per apprendere che li coinvolge, li diverte e li interessa, stimola la loro curiosità e li rende attivi in prima persona. è quindi possibile sfruttare la naturale propensione che i bambini hanno verso il gioco per proporre attività ludiche in classe, al fine di aumentare e rinforzare la motivazione ad apprendere la lingua e al contempo sviluppare abilità diverse. Il workshop propone alcuni esempi di attività ludiche tratte da Giochiamo con Forte!, un kit che contiene giochi e idee per promuovere un apprendimento attivo e divertente della lingua italiana L2/LS. Il kit si rivolge a bambini dai 4 agli 11 anni e raccoglie sia giochi di movimento, da realizzare in giardino o in palestra, sia giochi tranquilli, che possono essere svolti in classe.

    14.00 - 15.00
    Le abilità linguistiche: riflessioni – tecniche e strategie

    di Maria Angela Rapacciuolo
    Obiettivo dell’insegnamento/apprendimento di una lingua straniera è quello di sviluppare negli studenti la capacità di comunicare. La competenza comunicativa rimanda alla necessità di saper fare lingua, quindi la capacità di padroneggiare le abilità linguistiche: saper ascoltare, parlare, leggere e scrivere, non in modo isolato ma integrandole tra loro. è importante che un docente sappia guidare gli studenti a sviluppare queste abilità, tenendo conto dei loro diversi stili cognitivi e di apprendimento. Dopo una breve riflessione comune sulle problematiche relative allo sviluppo delle abilità linguistiche cercheremo di focalizzare l’attenzione su alcune abilità e tecniche particolari, come ad esempio il riassunto, la cui importanza viene a volte trascurata. Durante il workshop verrà presentata una parte teorica e una parte più pratica, alternando i vari momenti con attività operative, in modo da illustrare attraverso gli esempi pratici e l’interazione tra i corsisti le tecniche e le strategie più adeguate per sviluppare le suddette abilità.

    13.00 - 14.00
    La gamification e i nuovi strumenti digitali

    di Anna Gallo
    Cosa succede quando la didattica centrata sull’apprendente incontra le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione? La lezione diventa digitale, ipermediale, interattiva, ludicizzata... centrata sui microbisogni del singolo studente, che scopre autonomamente le proprie abilità e impara a potenziarle. Durante questo incontro, scopriremo un ambiente di apprendimento rinnovato e in continua evoluzione, che integra le risorse fornite dalle più recenti innovazioni tecnologiche. Tra le nuove risorse a disposizione sulla piattaforma didattica i-d-e-e vedremo “I libri di Edilingua” sfogliabili e gli e-book, il nuovo strumento “Assegna esercizi” e 6 nuovi videogiochi didattici per generare e mantenere viva la motivazione.

    14.00 - 15.00
    La quotidianità in classe: motivazione, materiali, abilità per l’italiano L2

    di Elisa Sartor
    Conosciamo le caratteristiche degli studenti e delle studentesse che frequentano corsi di italiano come lingua seconda: conosciamo i fattori che determinano la loro motivazione; analizziamo i loro bisogni e sappiamo negoziare gli obiettivi e i tempi del percorso; abbiamo imparato ad attingere dalla realtà per costruire materiali utili sui quali lavorare; ci impegnamo a sviluppare azioni che tengano conto della cultura d’origine.
    Ma sappiamo davvero coniugare le esigenze e le necessità degli apprendenti con i nostri obiettivi didattici? Portiamo la quotidianità in classe non solo per la sua utilità e per la scelta di materiali autentici che offre, ma anche per lavorare sulla motivazione e per sviluppare in modo equilibrato tutte le abilità.

    Cosa aspettate a iscrivervi? Qui

    Vi aspettiamo

    Edizioni Edilingua

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